Proteggere le piante dagli animali selvatici

Cervi? Cinghiali? Come ripariamo gli alberi appena piantati?
Cervi, cinghiali, orsi...quanti di voi hanno visto dal vivo un animale selvatico? Negli ultimi tempi è sempre più facile incontrare questi affascinanti animali che un tempo erano selvatici e sfuggenti.
Le motivazioni sono diverse: le continue costruzioni di abitazioni e industrie rubano terreno alla natura e, soprattutto in inverno, la difficoltà a reperire cibo da parte di queste bestie, ha fatto sì che vincessero la titubanza verso l'uomo.
La presenza di selvaggina tra le coltivazioni però crea molti svantaggi perchè con il loro intervento vanno a rovinare le piante e mangiare le gemme, facendo così innumerevoli danni ai raccolti. Le varie istituzioni hanno creato appositi fondi per sopperire ai danni creati dagli animali ma ci sono anche una serie di interventi che possono proteggere le colture e prevenire la perdita di raccolto.
Si possono utilizzare dei dissuasori da spruzzare ai confini della zona messa a coltivazione. Esistono dei repellenti, liquidi o granulari, come il repellente Altolà da diluire con acqua e irrorare ai confini del terreno. L'odore scaturito da questa miscela risulta sgradevole per gli animali che saranno portati ad allontanarsi.
ALTOLA REPELLENTE |
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Questa è una soluzione valida ma non è definitiva, occorrerà procedere con l'irrorazione dopo eventi piovosi e comunque da riproporre ciclicamente dopo un certo periodo. Potrebbe essere utilie a chi ha terreni di dimensioni contenute o non può installare recinzioni fisse.
Un prodotto molto valido e di maggior durata è sicuramente lo shelter di protezione. Questo prodotto, che va avvolto attorno al fusto dell'albero, potrebbe essere utilizzato anche in aggiunta al repellente Altolà.
Gli shelter anti selvaggina sono tubi di protezione in polipropilene alveolare con un trattamento anti-UV per una buona resistenza agli agenti atmosferici, alle macchine e ai raggi solari. Gli shelter di protezione per alberi sono proposti sotto forma di pannelli con delle fustellature che ne permettono una facile e intuitiva installazione. In questo modo si impedisce all'animali di raggiungere il fusto dell'albero, rosicchiarlo e rovinarlo.
I vantaggi apportati dall’utilizzo di queste protezioni dalla selvaggina non si fermano solo alla prevenzione ma consistono anche in una migliore e più rapida crescita della pianta. All’interno dello shelter, infatti, si crea un microclima favorevole dato da temperature e umidità più elevata, movimento ridotto dell’aria e spettro di luce modificato. L’interazione di questi fattori è complessa, ma l’evidenza empirica indica che la crescita della pianta è accelerata notevolmente rispetto a una pianta senza shelter. Sicuramente migliora la fotosintesi, la respirazione, la traspirazione e la fotomorfogenesi della pianta.
Un altro vantaggio è la riduzione delle spore fungine, come l’oidio e la peronospora, e alcuni insetti, dovute alle alte temperature mantenute all’interno dello shelter rispetto l’esterno. Bisogna comunque prestare attenzione perché le temperature eccessive possono danneggiare la pianta.
Le protezioni sono utili per tutti i tipi di piante, soprattutto giovani ma sono particolarmente utilizzate nel vitigno.
SHELTER MISURA 40H CM |
SHELTER MISURA 60H CM |
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